Le fondamenta dello spettacolo
Un imperdibile one man show. Alessandro Idonea omaggia Pirandello, Martoglio, Musco, Tomasi di Lampedusa e Sciascia.
Protagonista assoluto il ricordo dell’attore catanese Gilberto Idonea che firmò anche l’ideazione dello spettacolo e la scelta dei testi partendo dalla comparazione della sua vita con quella di Angelo Musco.
Un po’ di Storia
La performance di Idonea si configura come un assolo di grande virtuosismo. Nato inizialmente nel 2007 come tributo all’attore Angelo Musco, in occasione del 70° anniversario della sua scomparsa, è presentato in anteprima mondiale al teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, questo spettacolo ha girato il mondo.
Da San Paolo e Rio de Janeiro in Brasile, a Philadelphia, New York, Boston, Miami e Washington in USA, da Toronto e Montreal in Canada, Tijuana in Messico e Montevideo in Uruguay, fino a Rosario, Mar del Plata, Cordoba, La Plata e Buenos Aires in Argentina.
I Retroscena “alla Siciliana”
Uno spettacolo per ricordare Musco e i suoi autori di riferimento, Martoglio e Pirandello, e
così valorizzare e divulgare più ampiamente il vasto repertorio del teatro comico siciliano, che negli anni Trenta era diventato punto di riferimento per la drammaturgia italiana ed europea.
“L’importanza di essere Idonea” guarda altresì agli intellettuali del secondo Novecento.
Cultura, con la C immensa, più che maiuscola
La messinscena si snoda così, nella prima parte, attraverso una carrellata di pagine teatrali e letterarie di autori isolani, appunto Martoglio, Musco, Pirandello; mentre invece nella seconda evidenzia le riflessioni di poeti, narratori, saggisti come Ignazio Buttitta, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Testi adatti a rappresentare una Sicilia divertente e drammatica, al contempo intrigante e popolare.
L’omaggio a tutti i “figli” sparsi per il mondo
Un momento importante dello spettacolo di Idonea è proprio quello conclusivo, dedicato all’emigrazione di ieri, di oggi, di sempre.
Fenomeno che viene ripercorso con leggerezza per riflettere ed invitare a riflettere come una cultura esce dal proprio Paese, travalica i confini nazionali e diventa patrimonio mondiale.
Come l’impronta dei greci e dei latini è tra noi, così la cultura italiana è stata tramandata nel mondo.
Senza una storia non possiamo scrivere il futuro ed è giusto stimolare la curiosità nelle nuove generazioni in modo da non far dimenticare la nostra origine, non farci
identificare solo con mafia, cannoli e maccheroni ma far mettere in evidenza lo spirito creativo ed espressivo di teatranti catanesi…
teatranti come Angelo Musco, Gilberto Idonea o Giovanni Grasso.
In questo spettacolo si racconta di una Sicilia che esporta
CULTURA anziché mafia.