Amore & Pinzimonio

Amore & Pinzimonio è la terza produzione dell’Associazione Gags, volta a narrare le vicissitudini di un teatro contemporaneo. L’autore, Riccardo Ursino, ha voluto cucire sui giovani interpreti le maschere della vita di tutti i giorni. Ne viene fuori una commedia brillante, scoppiettante ad ogni “cambio scena”.

Amore & Pinzimonio – La Trama

I sussulti del matrimonio, i tradimenti, i blitz amorosi, gli appuntamenti furtivi, le scappatelle, gli equivoci imbarazzanti, le bugie, le frottole.
Prendiamo per caso due amici, che chiameremo, per convenzione, A (Alessandro Idonea) e C (Salvo Disca), i quali sono sposati, rispettivamente con B (Giovanna Criscuolo) e D (Giorgia Boscarino). Adesso aggiungiamo la ciliegina sulla torta ovvero E (Chiara Barbagallo), avvenente e procace cassiera. Adesso shakeriamo il tutto, a ritmo di quadriglia, per un’ora e trenta e quello che ne viene fuori è: due case, un unico divano collocato al centro, elemento comune per entrambi i salotti, in simmetria.

La vicenda, anch’essa simmetrica, si svolge ora da una parte, ora dall’altra, a volte contemporaneamente nei due locali. Infatti, mentre la signora D è, per lavoro, in America, il signor C (suo marito) cede il proprio appartamento al proprio amico A che lo usa per trascorrere ore liete con la signorina E (l’avvenente e procace cassiera). Contemporaneamente il signor C passa nell’altro appartamento e viene graziosamente ospitato dalla signora B (che, manco a dirlo, è la moglie di A).

La quadriglia viene ballata ogni mercoledì!

Amore & Pinzimonio:
Il Cast

Linda CHIARA BARBAGALLO

Bruno ALESSANDRO IDONEA

Ilaria, moglie di Bruno GIOVANNA CRISCUOLO

Giorgio SALVO DISCA

Jessica, moglie di Giorgio GIORGIA BOSCARINO

Scene e Costumi Flavio Arbetti
Luci Gaetano La Mela – Direttore di scena Aureliano Idonea
Assistente alla regia Gabriella Caltabiano – Assistente scenografo Antonio Zagame

La particolarità scenografica

Per la realizzazione scenografica, il Maestro Flavio Arbetti ha voluto fortemente usufruire delle immagini di un particolare del pavimento maiolicato della Chiesa di San Francesco di Deruta del 1524. Pertanto si ringraziano per la gentile concessione il comune di Deruta (PG) ed il Museo Regionale della Ceramica di Deruta (PG). Il risultato è stato strabiliante.